Bartolomeo Zeni nacque a Bardolino nel 1740 e ivi morì nel 1801.
La formazione di Bartolomeo Zeni è incerta. Gaetano Omobon Marcabruni di Arco nel manoscritto del 1831 riporta che questa avvenne presso la bottega di Fra Felice Cignaroli. Tuttavia, la critica ha ipotizzato che Bartolomeo Zeni abbia svolto un periodo di formazione nell’ambito dell’Accademia di Pittura di Verona. La Madonna del Rosario e santi dipinta nel 1767 per la chiesa di San Bartolomeo a Vesio di Tremosine (Bs) rivela il legame di Bartolomeo Zeni con l’arte dei Cignaroli. La composizione piramidale, l’arco celato in parte dalle nubi e il pesante tendaggio sono elementi tipici della cultura figurativa veronese. Tuttavia, Bartolomeo Zeni declina questi elementi con riccioli irrequieti sottolineati dalla luce e usa colori più vistosi.
Trasferimento a Riva del Garda
A partire dalla fine del settimo decennio prende dimora a Riva del Garda. Di questa fase rimangono la pala con martirio di San Virgilio a Darzo di Storo (Tn) e la decorazione ad affresco della volta. A questi si aggiunge la pala d’altare con Madonna con bambino e santi che più di tutte rivela la formazione di Bartolomeo Zeni nell’ambito dei Cignaroli. In questi anni Bartolomeo Zeni alterna commissioni di rilievo a lavori ordinari di carattere restaurativo.
Il ritorno a Verona
Il rientro in patria deve essere avvenuto in un periodo compreso tra il 1779 e il 1780. In questi anni è attivo sia nell’attività ritrattistica al servizio della locale committenza nobiliare, sia nell’attività di ritrattista ufficiale del vescovo.
Nel 1783 Bartolomeo Zeni è impegnato nella terminazione della decorazione della chiesa di Santa Maria Maggiore di Caprino Veronese con scene mariane. Infine, la critica ricorda i cicli della chiesa di Sant’Udalrico a Lavis (Tn) e nella chiesa della Purificazione di Maria di Volano (Tn).
Infine, si ricorda anche la Sacra famiglia presso la chiesa di Santa maria maddalena di Castiglione Veronese, a Costermano.
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Le informazioni riportate sono state tratte da: Sara dell’Antonio, Bartolomeo Zeni, in I pittori dell’accademia di Verona (1764- 1813) a cura di Luca Caburlotto, Fabrizio Magani, Sergio Marinelli, Chiara Rigoni, Verona 2011, pp. 395-399.